La Venaria Reale
evoluzione naturale
Lo studio rinnova l’identità visiva della residenza reale: prendono vita le campagne per il 2021/22. Un progetto vivente per un’eccellenza culturale.
Il progetto affidato a Bellissimo include la comunicazione visiva del luogo, la campagna istituzionale, l’immagine del programma culturale dell’anno, intitolato GREEN, oltre ai diversi materiali di comunicazione.
Nell’estate 2021 si aggiungono i progetti per l’identità visiva del calendario di spettacoli teatrali Metamorfosi e la rassegna di arte floreale Corollaria.
In continuità con quanto fatto con Green, Bellissimo ha infine curato
l’immagine di PLAY, il programma annuale del 2022 dedicato al gioco, e delle sue due prime mostre.
Il complesso della Venaria Reale è un capolavoro del barocco alle porte di Torino, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco fra le Residenze Reali Sabaude del Piemonte.
Dalla riapertura nel 2007, dopo la più grande opera di restauro in Europa, la Reggia e i suoi Giardini accolgono il pubblico in un luogo d’arte, storia e natura con pochi simili, dove architettura e paesaggio si fondono insieme.
L’identità visiva curata da Bellissimo nasce per raccontare questa unione in modo più immediato, e trasmettere la vitalità di un ambiente in continua evoluzione, spazio di incontro e esperienza attiva.
Questa visione rinnovata, delineata dalla fase di gara, si riflette nell’idea di un filo conduttore unico per il programma del 2020, ulteriore novità del Consorzio La Venaria Reale. Il lancio di GREEN, programma dedicato non a caso a natura e sostenibilità, dà modo di rivelare la nuova immagine.
Il progetto grafico di Bellissimo esalta il simbolo più noto della Reggia,
la scacchiera a nove rombi ispirata alla pavimentazione della Galleria Grande, già pittogramma del logo della Venaria Reale (rimasto invariato).
Geometrica, dagli angoli netti, la scacchiera ora si combina a un’antologia di eleganti segni di ispirazione vegetale, dalle linee morbide e dai colori leggeri: sono proprio i glifi storici del Bodoni, gli ornamenti del carattere istituzionale del logotipo.
L’incontro di questi elementi crea un sistema flessibile, dinamico, vivente. Le diverse composizioni possibili trasmettono la vivacità del complesso, la sua ricchezza organica, le sensazioni vissute all’aria aperta — come se le sale e le gallerie si aprissero verso i giardini e il parco.
“Dove il tempo prende vita” è il nuovo messaggio che, in maniera coerente, racconta la promessa del luogo e su questo si basano le future campagne incentrate sul valore dei momenti vissuti alla Venaria.
La comunicazione coniuga raffinatezza e contemporaneità. Guarda a un posizionamento elevato e accessibile, contemporaneo e amichevole, nobile e divertente, per rivolgersi a un pubblico ampio e diversificato.
L’immagine del programma GREEN riprende gli elementi e la grammatica del progetto generale, per puntare ancora di più sul linguaggio grafico.
I rombi della scacchiera si ricompongono in un “testalino”, interpretando il programma al pari di un festival. Sotto un contenitore unico si devono incontrare chiarezza e creatività, per dare ordine a una proposta articolata su più momenti e più categorie.
La sequenza delle stagioni ha un ruolo protagonista nelle proposte del programma, che scandirà il loro passaggio con appuntamenti speciali, fra cui una serie di concerti dedicati proprio alle Quattro Stagioni di Vivaldi.
A ogni stagione è associato un colore guida e un proprio segno distintivo fra gli ornamenti, con un elegante rimando al ciclo della natura. Cromie e forme danno un senso di positività, libertà. Anche in questo caso, la cura massima va a versatilità e flessibilità del sistema.
Bellissimo contribuisce anche al racconto verbale dell’anno con lo slogan di campagna “Stagioni dal vero”, diventato il sottotitolo di GREEN, e con la proposta di dedicare un titolo ai quattro periodi.
I nomi di “Largo alla Primavera”, “Presto è Estate”, “Adagio d’Autunno”,
“Allegro in Inverno” riprendono ognuno il tempo di un movimento dei rispettivi concerti composti da Vivaldi: un omaggio, un originale spunto
di narrazione, un richiamo al diverso spirito delle stagioni.
L’annuncio di GREEN è coinciso con il lancio di un video che presenta
i momenti dell’anno, visibile qui. Lo studio si è occupato dell’ideazione e
produzione, raccontando l’imminente risveglio della Venaria: luogo di avvincente bellezza e naturale armonia, pronto a ospitare nuova vita.
Con l’estate 2021 l’offerta culturale della Venaria si arricchisce con la mostra Una infinita bellezza, il programma di spettacoli teatrali Metamorfosi e la rassegna di arte floreale Corollaria.
L’immagine delle iniziative sono curate da Bellissimo e mostrano la funzionalità del sistema di identità visiva.
Una infinita bellezza è la principale mostra proposta dalla Reggia nel 2021, con una grande selezione di opere dedicate al paesaggio in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea. In questo caso l’attenzione si concentra sulla proposta culturale in sé, le opere.
Insieme agli strumenti principali di promozione (affissioni, card, banner web), lo studio realizza un video teaser pubblicato in occasione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, avvenuta in forma digitale .
Montate sulle note incalzanti del terzo movimento dell’Estate di Vivaldi, le opere si scambiano e sovrappongono per offrire un’anteprima della mostra e così un viaggio nel tempo e nello spazio fra scatti netti e affinità cromatiche. Il video è visibile qui.
Il programma estivo si completa con la rassegna Metamorfosi, con cui i giardini e i cortili della Venaria Reale ritornano a proporre danza, musica e teatro dopo i tanti mesi di stop.
La rassegna è una sinergia tra il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Piemonte dal Vivo, Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa, la Filarmonica TRT e Fondazione Via Maestra.
Per l’immagine dedicata al programma, i glifi prendono nuovamente la scena, ma sotto un’altra forma. I dettagli di tre ornamenti bodoniani si “ritagliano” e poi fondono in varie composizioni orientate al movimento.
I visual rimandano a figure umana in moto, a elemento floreale o possono essere interpretati per i semplici segni astratti quali sono. La tripartizione degli elementi e dei colori rimanda alle tre diverse arti in cartellone.
Dal progetto grafico prende slancio un simbolo fortemente riconoscibile che, pur nella sua forza e aderenza al tema, rafforza tutto il sistema di identità che ne è alla base.
Il sistema progettato per La Venaria Reale dà vita a un’ulteriore identità visiva per il lancio di Corollaria, prima rassegna italiana dedicata all’arte floreale e al giardino (organizzata da Società Orticola del Piemonte con le principali realtà professionali del settore).
L’immagine dell’evento reinterpreta gli ornamenti bodoniani con uno spirito fresco, pop, per una manifestazione colorata che si rivolge con semplice eleganza al grande pubblico in Piemonte e non solo.
Bellissimo si è occupato della creazione dell’immagine generale, poi sviluppata dagli organizzatori sui diversi strumenti di comunicazione.
In questo caso, anche il naming di questo nuovo appuntamento culturale
è opera dello studio.
Un’ulteriore evoluzione. Dopo l’anno di Green,
il tema del programma culturale 2022 è PLAY.
Anche in questo caso Bellissimo si occupa di immaginare il format grafico con cui La Venaria Reale comunicherà le sue iniziative nel corso dei mesi, in continuità con quanto fatto per il palinsesto Green.
Con la scelta del gioco, la Venaria Reale esprime il desiderio di vitalità e divertimento intelligente dopo il periodo complesso degli ultimi anni. Il tema si lega bene alla Reggia, storico luogo di loisir per la famiglia reale.
La volontà di un maggiore dinamismo si esprime nel concept ideato: partendo dai rombi simbolo della Venaria, la grafica immagina un tetris di incastri — un motivo grafico ricorrente, pronto a giustapporsi a fotografie e illustrazioni.
Il lavoro di Bellissimo si è dedicato all’immagine delle prime due mostre: Dalle piazze alle Corti è dedicata alle raffigurazioni di giochi e spettacoli in corti, teatri e piazze tra Settecento e Ottocento. Foto in Gioco!, realizzata in collaborazione con Camera, fa un balzo temporale in avanti e affronta gli stessi temi attraverso le immagini di fotografe e fotografi italiani.
Come sono simmetriche e complementari le opere in mostra, così sono i manifesti.
La selezione dei soggetti principali esalta il ritmo delle linee diagonali: da una parte, il disegno di un saltimbanco dal vetrino di una vecchia lanterna magica parte della collezione del Museo Nazionale del Cinema; dall’altra, la posa circense di uno scatto della fotografa Roselena Ramistella.